Troppo spesso la comunicazione politica online dei politici è densa di termini ostici, con un lessico per soli addetti ai lavori, riferimenti a leggi e regolamenti o normative a volte oscure anche a chi è a conoscenza del tema, piena di frasi di un linguaggio che possiamo chiamare: politichese.

Usare un lessico che è solo per gli addetti ai lavori, eccessivamente tecnico o burocratico, ricco di termini ostici va a scapito della comprensione e se un messaggio non è compreso non può essere convincente.

I risultati di numerosi studi scientifici ci dicono che per essere persuasivo un messaggio debba possedere tre caratteristiche: capacità di attirare l’attenzione del pubblico, capacità di essere compreso e capacità di essere accettato come vero (Hovland, Janis, kelley, 1953).

Quindi, una regola importante per riuscire a essere persuasivi è la produzione di messaggi comprensibili, e nel campo della politica ciò va tenuto in dovuto conto anche perché l’Italia ha dei livelli altissimi di analfabetismo funzionale nella popolazione, uno dei dati peggiori in Europa.

Infatti, siamo secondi solo alla Turchia con una percentuale di circa il 28% della popolazione tra i 16 e i 64 anni, secondo l’ultima indagine disponibile nel campo, quella della Piacc-Ocse del 2019.

Si pensa inoltre che il problema, molto diffuso e in rapida crescita in tutto il mondo, possa essersi acuito tra le fasce d’età più giovani durante la pandemia, grazie agli effetti negativi della stessa sulla regolare attività didattica.

L’analfabetismo funzionale è l’incapacità di comprendere e usare le informazioni che si incontrano nella vita di tutti i giorni, è una forte difficoltà a comprendere un testo scritto, come ad es. capire il senso di un articolo di giornale.

La persona analfabeta funzionale ha problemi a interpretare un grafico, a riassumere un testo scritto, difficoltà nell’eseguire un semplice calcolo matematico.

Ha problemi anche con la tecnologia, non riesce a comprendere pagine web o ad assimilare informazioni su come utilizzare internet e le sue potenzialità.

L’analfabeta funzionale non sapendo usare in modo efficace le abilità di lettura, scrittura e calcolo, di conseguenza non è capace a leggere e comprendere la società complessa nella quale si trova a vivere.

Data l’elevata diffusione dell’analfabetismo funzionale nella popolazione,  usare il politichese nella comunicazione politica online è controproducente (così come usare un linguaggio negativo), quindi la semplicità e la chiarezza del messaggio sono un obbligo per il politico.

Infatti, il cittadino-elettore che non capisce un concetto che stai esprimendo non può neanche essere d’accordo con te e di conseguenza se non ti capisce non ti vota.

Usa frasi più corte e parole più semplici, evita termini tecnici oppure spiegali, spiega i termini inglesi, usa un linguaggio elementare e cita pochi numeri.

Invece, se per forza di cose vuoi esprimere un ragionamento più complesso denso di termini tecnici e statistiche, ti consiglio di realizzare un video dove spieghi tutti i dati e le nozioni ripetendo i concetti più volte, perché la lettura risulta più faticosa per un analfabeta funzionale.

 

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