Instagram per il politico vincente o aspirante tale che decida di aprire questo canale di comunicazione, è il luogo dove poter mostrare la passione che guida le sue idee politiche, la sua visione politica e anche la personalità che c’è dietro.
E’ il social visuale per eccellenza, per cui su Instagram è fondamentale curare la propria immagine , presentarsi bene e sapersi distinguere dagli avversari. Inoltre è un canale da tenere in considerazione perché sta crescendo a ritmi frenetici.
In Italia dopo il social network blu è quello più popolare e ha un target di età più giovane rispetto a Facebook; con gli anni però questa differenza andrà sempre più assottigliandosi.
Nella nostra nazione Facebook presenta 35,7 mln di utenti attivi al mese con un’audience più adulta (il 60% è over 35); mentre Instagram ha 22,3 mln di utenti attivi al mese con un’audience più giovane (il 60% è under 35).
Ciò significa che è diventato sempre più centrale per la politica online il ruolo di questo social, è quindi una scelta lungimirante per il politico vincente essere attivi anche su Instagram.
Con esso hai differenti modi di connetterti con il tuo pubblico, i tuoi potenziali elettori o sostenitori. Puoi farlo attraverso:
- Feed, è il posto in cui puoi condividere i tuoi contenuti e connetterti con il pubblico;
- Stories, sono immagini o video visibili solo per 24 ore e non vengono pubblicate nel feed;
- Direct, è la funzione di messaggistica privata di Instagram,
- IGTV, è una sezione dove puoi pubblicare video con una durata superiore rispetto a quelli condivisi nei Post o a quelli nelle Storie.
Tra le sue funzioni più importanti abbiamo:
- creare Storie,
- scattare foto e applicarvi filtri in alta definizione,
- geolocalizzare e taggare foto,
- caricare video e GIF Boomerang,
- inserire contenuti a pagamento (sponsorizzazioni),
- trasmettere video in diretta e interagire con gli utenti che commentano, esattamente come Facebook.
Di seguito alcune regole da seguire per usarlo al meglio in politica:
- non acquistare mai Follower fasulli, vedi anche questo articolo ” 7 errori su Facebook che ti fanno perdere consenso elettorale”,
- fai crescere la tua base follower iniziando a seguire i tuoi potenziali elettori,
- fai un corretto utilizzo degli hastag,
- usa sempre la descrizione nei post,
- usa i filtri con moderazione ( meglio una foto scattata bene all’inizio),
- crea una biografia chiara,
- analizza il momento giusto per pubblicare,
- usa le menzioni in modo strategico,
- no infografiche (le grafiche politiche su IG non riscuotono successo),
- fai foto solo in cui sei ritratto anche tu,
- crea tante Storie perché hanno molta visibilità (pensa ad esse come un diario dove raccontare la tua giornata politica).
Per concludere vorrei fare alcune considerazioni su Instagram e altri social e sui modi di utilizzarli da parte dei politici.
La presenza sui social media in generale, e su Intagram in particolare, è ormai divenuta uno strumento indispensabile per la politica e offre molte opportunità di costruire e far crescere il consenso e la partecipazione.
Ma ritengo opportuno sottolineare di non aprire un canale di comunicazione se non si ha il tempo, la voglia o le risorse umane ed economiche, per interagire con i potenziali elettori. Ciò vale per Instagram cosi come per Facebook, Twitter o altri social.
Altra considerazione, i risultati si vedono nel medio-lungo periodo. Muoviti sempre in anticipo, apri un canale di comunicazione non a un mese dal voto, ma molto, molto tempo prima. Ciò per evitare che venga percepito come un utilizzo prettamente strumentale e non genuino del mezzo.
Infine ti suggerisco di stare attento a non spiattellare la tua vita privata sui social, ( momenti di svago, cene, feste, con amici e famiglia ec.) perché il pubblico non apprezzerebbe: se sei un dipendente pubblico sei pagato per lavorare e non per divertirti.
Semmai quando posti una foto o un video sulla tua vita privata anche in situazioni di svago associale sempre ad un messaggio politico, ad un messaggio inerente la tua visione politica.