Una strategia di comunicazione politica on line, oggi, in Italia, non può prescindere dalla presenza del politico su una Pagina Facebook.
Cerchiamo di capire il perché, conoscendo meglio le caratteristiche, le regole e gli strumenti di una corretta strategia.
Secondo Colin Delany, veterano della politica digitale e fondatore di Epolitics.com, per qualsiasi strategia di comunicazione politica on line abbiamo bisogno di tre strumenti, tre elementi che non possiamo eludere.
Gli strumenti necessari per una corretta strategia.
- Il primo elemento è un hub di comunicazione, dove si sviluppa tutta l’attività di comunicazione, il cuore della produzione dei contenuti: di solito è il sito web.
- Il secondo è un canale che ti consente di metterti in contatto con i sostenitori, normalmente l’email.
- Il terzo è uno strumento che ti permette di estendere il raggio d’azione.
Cosa puoi fare se non hai un sito web dove far sviluppare la tua attività di comunicazione politica online e neanche hai una piattaforma di email marketing per rimanere in contatto con i tuoi sostenitori?
Puoi optare per la sola Pagina Facebook che ha le potenzialità per assolvere tutti e tre i compiti di cui sopra, ed è per questo molto funzionale.
Attenzione! Ho scritto Pagina Facebook e non Profilo Personale, dove di solito l’utente inizia la sua esperienza sulla piattaforma.
Le due entità hanno caratteristiche diverse e abbiamo numerosi motivi per preferire una Pagina al Profilo.
Innanzitutto è possibile usare la Pagina Facebook come elemento centrale che faccia da fulcro della produzione di contenuti e dove tutti questi vengono raccolti.
Inoltre, è possibile utilizzarla come canale per mantenersi in contatto con i sostenitori, informarli e invitarli all’azione in molti modi.
Infine, impiegarla come strumento per estendere il raggio d’azione e raggiungere nuovi potenziali sostenitori, ad es. con le Facebook Ads.
In ogni caso non avere una pagina del social più importante per la politica in Italia, può essere solo deleterio per la tua carriera politica.
Le regole importanti da seguire.
Qualsiasi siano gli strumenti online che utilizzi, non devi dimenticarti mai di quali siano gli obiettivi che ti debbano aiutare a raggiungere.
Nella costruzione di una strategia di comunicazione politica online dobbiamo considerare in primis questa regola molto semplice ma troppo spesso ignorata: stabilire l’obiettivo che la nostra campagna di comunicazione vuole raggiungere.
Può essere ad es.: la tua elezione a Sindaco o a consigliere comunale del tuo paese o città, essere il candidato del tuo partito alle regionali, far approvare una legge, far passare una riforma, ottenere un referendum, ecc.
Seconda regola altrettanto importante è stabilire il pubblico di persone che si vogliono raggiungere.
Sulla carta il target di un politico o candidato sono tutti gli elettori del proprio collegio di riferimento.
Il profilo di un politico quasi mai sarà allettante per l’intero elettorato, quindi dovrai individuare alcuni micro-target specifici su cui puntare, facendo un’analisi a priori dei segmenti con i quali hai maggior probabilità di ottenere consenso.
Quale tipo di elettore vuoi? Da chi sarà composto il tuo pubblico? Quali sono le loro preferenze e che problemi hanno? Sono circoscritti a un’area geografica? A quali categorie appartengono?
Una volta stabilito l’obiettivo che vuoi raggiungere e individuato il pubblico su cui puntare, saranno poi questi due elementi a guidare l’azione.
Le fasi principali di una strategia di comunicazione politica online.
Ogni strategia, inoltre, sarà caratterizzata da 3 fasi principali, che sono quelle di qualsiasi campagna di comunicazione politica online.
- Costruzione di un ampio gruppo di sostenitori e di persone che ti seguono.
Convertire i sostenitori in attivisti coinvolgendoli regolarmente con compiti precisi, ad esempio, chiedendo loro di condividere i tuoi contenuti.
- Portare le persone a votare per te o per il tuo partito o candidato, il vero obiettivo finale.
Il piano editoriale a supporto.
La tua campagna di comunicazione online sarà molto più efficace se verrà impostata una strategia a priori.
Ma non esiste strategia senza un piano di lavoro, un documento di pianificazione che serva alla gestione delle attività quotidiane sui social o sul web in generale.
È essenziale avere uno strumento guida, un progetto che sia utile al coordinamento e alla gestione di una campagna di comunicazione politica online.
E’ indispensabile il cosiddetto Piano Editoriale, cioè la pianificazione strategica dei contenuti che si andranno a pubblicare, in base agli obiettivi e al pubblico che si vuole raggiungere.
Perché non puoi aspettare l’ispirazione del momento, ma è necessario farti guidare da un progetto ed evitare di rimanere bloccato, senza avere idea di quali contenuti postare.
Conclusioni.
Per costruire la propria strategia di comunicazione politica online oggi in Italia non si può prescindere dalla presenza di uno strumento essenziale, come la Pagina Facebook.
Inoltre abbiamo bisogno di tenere ben chiaro quali siano gli obiettivi che la strategia ci deve aiutare a raggiungere e altrettanto importante individuare il pubblico che si vuole intercettare, saranno poi questi due elementi a guidare le azioni da intraprendere.
Ogni strategia passa da una prima fase di costruzione di un folto gruppo di sostenitori, da una seconda che passa per il coinvolgimento dei sostenitori in attività precise, da una terza che consiste nel portare queste persone verso il vero obiettivo finale.
Infine, non esiste una strategia senza un progetto, senza un piano editoriale.
Secondo la mia esperienza, il non avere impostato una corretta strategia a priori, è il primo e il peggior errore che possa commettere una persona che si occupi di politica. Di conseguenza, evitarlo, è il primo passo per non perdere consenso elettorale.